L’ I.S.E.E. è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. E’
utilizzato da vari Enti (Comuni, Regioni, Università, ed altri) per il
riconoscimento di prestazioni sociali agevolate o di pubblica utilità.
Tra le prestazioni sociali agevolate collegate all’ ISEE, ci sono:
Il calcolo del modello Isee avviene dichiarando tutti i redditi e
trattamenti percepiti nei due anni precedenti la sottoscrizione della
Dsu ad eccezione di quelli relativi alla disabilità (ad es. tutti i
redditi esenti dall’IRPEF o assoggettati a ritenute alla fonte a titolo
d’imposta, i redditi esteri).
Relativamente alle componenti mobiliari ed immobiliari vanno indicati
anche gli immobili e le attività finanziarie detenute all’estero e per
conti correnti, depositi bancari e/o postali va indicata la giacenza
media annua.
Si dichiarano inoltre il possesso di autoveicoli, motoveicoli di cilindrata superiore a 500 cc, navi e imbarcazioni da diporto.
La dichiarazione può essere presentata in qualsiasi periodo dell’anno ed
ha validità fino al 15 gennaio dell’anno successivo alla data di
sottoscrizione della DSU. La maggior parte dei dati contenuti nella Dsu
non sono più autocertificati dal cittadino come in passato, ma vengono
forniti direttamente dagli archivi Isee (ovvero archivi dell’Agenzia
delle Entrate e dell’Inps stesso).
All’atto dell’ elaborazione della Dsu, infatti, il CAF trasmetterà tali informazioni all’INPS e rilascerà al cittadino una ricevuta di presentazione che potrà essere utilizzata per accedere alle prestazioni agevolate; solo dopo aver completato il suo iter, sarà resa disponibile l’attestazione ISEE con il calcolo dell’indicatore mediante i dati forniti direttamente dall’INPS. Tutto ciò si conclude entro 10 giorni lavorativi. Tale dichiarazione è valida per tutti i componenti del nucleo familiare.
È possibile presentare un modello sostitutivo quando, nel periodo di validità della dichiarazione, intervengono fatti che mutano la composizione e/o la situazione economica del nucleo familiare (ad esempio, in caso di perdita del lavoro), la cosiddetta ISEE corrente.