Il Bonus mamma domani, anche detto Premio alla nascita, è un beneficio economico di 800 euro erogato dall’INPS su domanda della futura madre, per la nascita o l’adozione di un minore. Se ne può fare richiesta al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio ottavo mese) o direttamente al momento della nascita o dell’affidamento/adozione.
Il Bonus mamma domani non concorre alla formazione del reddito complessivo.
L’importo del Bonus mamma domani o premio alla nascita, come appena detto, è di 800 euro e viene erogato secondo diverse modalità:
Per tutti i pagamenti, tranne bonifico domiciliato presso ufficio postale, è richiesto il codice IBAN.
Il Bonus è erogato in un’unica soluzione per ogni evento (gravidanza, parto, adozione o affidamento) e in relazione a ogni figlio nato, adottato o affidato.
Il Bonus mamma domani è rivolto alle donne in gravidanza o alle madri che posseggono determinati requisiti, ed è erogato per uno dei seguenti eventi che si sono verificati a partire dal 1° gennaio 2017:
Inoltre, le donne in gravidanza e le madri, cittadine italiane, comunitarie o non comunitarie, devono essere regolarmente presenti e residenti in Italia.
Le domande presentate dalle cittadine straniere extracomunitarie, regolarmente presenti in Italia, in precedenza respinte, saranno oggetto di riesame alla luce dell’ordinanza 6019/2017 del Tribunale di Milano.
La domanda per il Bonus mamma domani deve essere inviata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e comunque tassativamente entro un anno dal verificarsi dell’evento (nascita, adozione o affidamento).
La domanda per il Bonus mamma domani può essere inviata all’INPS attraverso i servizi telematici del nostro Patronato.
La domanda va presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza corredata della certificazione sanitaria rilasciata dal medico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) attestante la data presunta del parto. Nel caso si tratti di parto plurimo, la domanda se già presentata al compimento del settimo mese di gravidanza andrà presentata anche alla nascita con l’inserimento delle informazioni di tutti i minori necessarie per l’integrazione del premio già richiesto, rispetto al numero dei nati.
La domanda può essere presentata anche nell’ipotesi in cui la richiedente, pur avendo maturato i sette mesi di gravidanza, non abbia portato a termine la gravidanza a causa di un’interruzione della stessa. In questo caso, la domanda dovrà essere corredata della documentazione attestante l’evento.
Nel caso di abbandono o affidamento esclusivo al padre, decadenza della potestà genitoriale o decesso della madre, il padre potrà presentare direttamente la domanda con le stesse modalità attraverso il servizio dedicato.
Per inviare la domanda e conoscere i documenti necessari, contatta il nostro Patronato!