In occasione della Giornata mondiale dei diritti umani che ricorre il 10
dicembre, la scuola torna ad essere il punto di partenza per difendere i
diritti umani.
A 72 anni dalla storica data, quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha approvato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (UDHR), il 10 dicembre 1948,
si registra come ancora oggi molti Paesi vivono grandi violazioni dei
diritti umani e la pandemia da Covid-19 ha ulteriormente peggiorato la
situazione.
Il 10 dicembre è la Giornata Mondiale dei Diritti Umani: in diretta
streaming sulla pagina facebook di Unicef Italia dalle ore 16.30 alle
18.00 tornano gli incontri di "Activate Talks", il format che dà voce ai
giovani e li mette a confronto con istituzioni, organizzazioni della
società civile e settore privato.
L’Unicef ha attivato con il progetto “Ragazze, il mondo vi sta ascoltando!” un appuntamento tutto al femminile che affronterà il tema di “come costruire un mondo più equo, libero dagli stereotipi di genere e dalla violenza”.
L’evento è l'ideale chiusura dei 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere. Giovani attiviste italiane, nuove italiane, migranti e rifugiate, si alternano al microfono per condividere le loro esperienze, punti di vista e soluzioni innovative. Tra le testimonianze c'è quella di Roberta, 20 anni, rappresentante di istituto di Scuola Zoo, quella di Federica,United Nations Green Ticket Winner e attivista di Fridays for Future Italia e la 19enne nigeriana Hannah, ambasciatrice U-Report on the Move, il canale UNICEF che dà voce a giovani migranti e rifugiati.
L’evento si terrà giovedì 10 dicembre in diretta streaming sulla pagina Facebook di Unicef Italia, dalle ore 16,30 alle 18 sul sito.
La
scuola italiana, anche a distanza, deve continuare a difendere la
dignità civile, e deve essere, per i giovani e la società tutta, la
portavoce più importante dei valori dell’Umanità.
Il Ministero, ieri 4 novembre, ha emanato, con nota n.34635 avente per oggetto: “Anno scolastico 2020/2021 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente da MAD”, delle istruzioni operative per il conferimento delle supplenze a coloro che hanno chiesto la MAD (Messa a Disposizione). In via eccezionale e solo per quest’anno si può procedere alla nomina attraverso la messa a disposizione dei docenti inclusi anche in GPS o in graduatorie di istituto di altre province. La nomina deve essere disposta ovviamente dopo le operazioni di nomina GPS. E’ necessario altresì che siano esaurite le graduatorie di istituto della scuola interessata e delle scuole viciniori.
Il MI – DPIT ha inviato la nota prot. 1979 del 4 novembre 2020 a firma del Capo Dipartimento, avente per oggetto: “Svolgimento prove scritte della procedura straordinaria finalizzata all’immissione in ruolo del personale docente su posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Sospensione”, con la quale comunica che, per effetto del DPCM 3 novembre 2020, sono sospese le prove scritte del concorso straordinario per l’immissione in ruolo del personale docente nella scuola secondaria.
Il MI procederà a una nuova calendarizzazione delle prove ancora da svolgere.
Comunica, inoltre, che le procedure del concorso per DSGA proseguono regolarmente.
Calendario delle somministrazioni
Le date e l’organizzazione delle prove INVALSI 2021 potranno subire variazioni in seguito all’evolversi della situazione sanitaria. Ogni eventuale cambiamento sarà concordato con il Ministero dell’Istruzione e tempestivamente comunicato alle scuole.
II e V primaria Richieste di posticipo
Variazione calendario per le scuole di Bolzano in lingua italiana
Con il DPCM del 18 ottobre il Governo dedica particolare attenzione alle scuole ribadendo che per il primo ciclo le attività didattiche proseguono in presenza, mentre per il secondo ciclo viene prospettato l’incremento della didattica a distanza e la flessibilità dei turni di presenza a scuola degli alunni, ma subordinandoli a precise valutazioni documentate delle autorità locali e sanitarie e previa comunicazione al ministero dell’istruzione. Le scuole si vedono ormai caricate di responsabilità senza poter più decidere di usare in autonomia gli strumenti della flessibilità.
Il Governo avrebbe invece dovuto, a nostro parere, avviare a soluzione con adeguati investimenti i problemi relativi ai trasporti e più in generale alla mobilità, nonché riorganizzare, potenziandoli, i servizi territoriali della sanità e quelli di assistenza e supporto alle persone.
Di questo non c’è traccia nelle iniziative del Governo.
Diventa urgente a nostro parere la riattivazione del tavolo di confronto nazionale sul protocollo di sicurezza per la ripresa delle attività didattiche.
Roma 19-10-2020
Il Segretario Generale
Elvira Serafini
Nel sito del Ministero dell'Istruzione, nell’area dedicata al Concorso straordinario Docenti scuola secondaria, sono pubblicate le griglie di valutazione.
Una mobilitazione nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori precari della scuola il prossimo 14 ottobre, nel pomeriggio, davanti alle Prefetture con presidi, flash mob e iniziative che avverranno nel pieno rispetto delle misure di distanziamento.
Lo annunciano FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams dopo la decisione del Governo di avviare, in un contesto di emergenza sanitaria, lo svolgimento delle prove del concorso straordinario e, a seguire, di un maxi-concorso con oltre 500.000 candidati.
Si è conclusa la delicata problematica dei lavoratori fragili che lo SNALS aveva posto all’attenzione del Paese. Approvato dal Senato ieri, martedì 6 ottobre, l’emendamento 1.900 interamente sostitutivo del ddl n. 1925 di conversione in legge del decreto-legge n. 104 (decreto agosto).
Tra le misure presenti nell’emendamento assumono particolare importanza per la scuola l’eliminazione della possibilità di licenziamento per i supplenti assunti con l’organico Covid e la possibilità di assimilare, fino al 15 ottobre, l’assenza disposta d’ufficio, a seguito del giudizio del medico competente, nei confronti del personale della scuola in situazione di rischio per patologie oncologiche o immunodepressive o per terapia salvavita o con certificazione di disabilità grave, al ricovero ospedaliero. L’assenza, in tal modo, non comporterà visite fiscali e decurtazioni.
Piena soddisfazione esprime lo SNALS per il traguardo raggiunto a difesa e a tutela dei lavoratori. Affermati i due diritti fondamentali: il diritto al lavoro e quello alla salute.