Comunicato Snals – Si è svolto oggi il previsto incontro da remoto tra il Ministero dell’Istruzione e le OO.SS. sul Piano per la ripresa delle attività didattiche a settembre.
“Un Piano lacunoso –ha commentato il Segretario Generale dello Snals-Confsal, Elvira Serafini- che non appare adeguato alle numerosissime questioni aperte da una situazione così delicata”.
Nella mattina di ieri 22 giugno 2020, in videoconferenza, c’è stato l’incontro in vista dell’emanando Decreto sull’aggiornamento annuale delle GAE. In sostanza trattasi di:
Come SNALS-CONFSAL abbiamo rappresentato la necessità di chiarire che coloro i quali, al momento, godono di una supplenza annuale fino al termine dell’a.s. e dovessero presentare titoli di riserva, devono poterlo fare anche se, “stricto iure”, al momento della presentazione della domanda non risultano inseriti nelle liste di collocamento.
Abbiamo altresì chiesto una proroga dei termini per la presentazione delle domande.
Al riguardo, il Ministero, adducendo (sia pure comprensibili) problemi tecnici si è limitato alla proroga di un giorno: non più il 2 luglio, come previsto dal MI, bensì venerdì 3 luglio.
Per la scuola prevede:
I movimenti del personale docente saranno pubblicati il 29 giugno anziché il 26, come originariamente previsto. I movimenti del personale ATA saranno pubblicati il 6 luglio anziché il 2 luglio, come originariamente previsto.
PUBBLICAZIONE ESITI SCRUTINI: IL MINISTERO SMENTISCE SÈ STESSO
Ad operazioni di scrutinio finale già avviate ed in via di conclusione, con molte scuole che hanno già provveduto a pubblicare gli esiti degli scrutini finali secondo le indicazioni fornite con la nota 8464 del 28 maggio, arriva nella tarda serata un’altra nota, la n. 9168 della DGOSV, che considera di fatto illegittima la pubblicazione degli scrutini all’albo on line delle scuole, precedentemente raccomandata.
Tale situazione comporterà una duplicazione del lavoro già svolto e l’adozione urgente di altre modalità di pubblicazione che, nel caso di scuole che non utilizzano il registro elettronico, comporteranno notevoli rischi di assembramenti, tra l’altro coincidenti nelle scuole superiori con le prove di esame.
Riteniamo che le indicazioni precedentemente fornite fossero coerenti con le vigenti disposizioni normative sulle modalità di pubblicazione telematiche dei provvedimenti amministrativi di cui alla legge 69/2009 e alle deliberazioni del Garante della privacy.
Lo Snals-Confsal esprime il totale dissenso nei confronti di una pratica amministrativa incoerente, che rimanda alla responsabilità politica di vertice.