Carissimo/a,
come ogni anno la Confsal è impegnata nell'organizzazione della Giornata del 1° maggio. A causa della crisi economica che il Paese sta affrontando, aggravata dall’emergenza sanitaria, abbiamo ritenuto che quest'anno fosse ancor più importante dare a tutte le lavoratrici e lavoratori, ai giovani e ai pensionati e soprattutto a coloro che hanno perso il lavoro, un segnale di unità e fiducia, per tornare, tutti insieme, a guardare il futuro in modo più costruttivo. Per questo abbiamo pensato di chiamare l'evento “Un Primo maggio per la Ripresa e la Rinascita”. La Giornata del Lavoro sarà quindi un'occasione per presentare e confrontarci sulle nostre numerose proposte sui temi del lavoro. Ti invitiamo a promuovere l'evento che si svolgerà sabato 1° maggio dalle ore 10.00 alle ore 12.00 in diretta sui nostri canali:
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Chi non è su Facebook può seguire la diretta su: www.confsal.it
Un caro saluto
Angelo Raffaele Margiotta
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato la nota 13520/2021 del 29 aprile 2021 relativa alle dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico 2021/2022. Rispetto a quanto preannunciato la circolare contiene elementi di maggiore flessibilità e di apertura a possibili ulteriori risorse per rispondere alle reali esigenze delle scuole nella situazione di emergenza che stiamo vivendo da mesi. Infatti nella premessa si afferma: “in occasione della predisposizione dell’organico di fatto e dell’avvio dell’anno scolastico, tenuto conto dell’emergenza sanitaria in atto, legata alla pandemia da COVID-19, potranno essere ulteriormente ampliati i margini di flessibilità anche sulla base delle ulteriori risorse che verranno rese disponibili“.
Nella nota 13520/2021 si dispone pure che sui criteri di assegnazione delle dotazioni provinciali per tutti i gradi di scuola dovrà esserci il confronto con le organizzazioni sindacali : “i Direttori degli Uffici Scolastici Regionali, previe interlocuzioni con le Regioni e dopo l’informativa alle Organizzazioni sindacali, secondo quanto indicato negli articoli 5 e ss. del CCNL di riferimento 2016-18, ridetermineranno la distribuzione della dotazione organica tra i vari gradi di istruzione, compresa la scuola dell’infanzia, assicurando flessibilità nella costituzione delle classi, prioritariamente a quelle iniziali di tutti gli ordini di scuola, nel rispetto del contingente assegnato a ciascun Ufficio scolastico regionale“.
Un’altra novità importante rispetto alla bozza è che nel testo definitivo sono state tolte le disposizioni che non consentivano sdoppiamenti, né istituzione di nuove classi dopo l’inizio dell’anno scolastico, salvo in caso di superamento del limite di 31 alunni: “particolare attenzione nello svolgimento delle procedure di competenza e si raccomanda, tenuto conto delle disponibilità di organico, di assicurare flessibilità nella costituzione delle classi, prioritariamente iniziali, comunque nel rispetto del contingente assegnato a ciascun Ufficio scolastico regionale“.
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 1 aprile il decreto legge n. 44 contenente misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19. All’articolo 2 le disposizioni per la scuola.
Il testo prevede la proroga fino al 30 aprile 2021 dell’applicazione delle disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo 2021 (salvo che le stesse contrastino con quanto disposto dal medesimo decreto-legge) e di alcune misure già previste dal decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30. In particolare, la proroga riguarda:
Il testo prevede la possibilità entro il 30 aprile di apportare
modifiche alle misure adottate attraverso specifiche deliberazioni del
Consiglio dei Ministri.
Lo SNALS ha inoltre raccomandato che nella ripartizione dei finanziamenti la quota destinata ai dispositivi per l’igiene ambientale sia calcolata in maniera svincolata dai parametri di complessità delle istituzioni scolastiche.
L’incontro è stato aggiornato alla settimana prossima.
L’INPS nel proprio sito web istituzionale ha comunicato che per andare incontro alle esigenze dei cittadini, mette a disposizione il servizio automatico di prenotazione sportelli, disponibile tutti i giorni, 24 ore su 24, senza attesa.
La notizia e raggiungibile al link NOTIZIA INPS DEL 10 MARZO 2021.
Sul canale Youtube dell’Istituto è presente un video informativo che illustra il nuovo servizio.
Per effetto del Decreto Legge Semplificazione (D.L. N.76/2020) dal 01/03/2021 l'accesso ai servizi on line della pubblica amministrazione può avvenire esclusivamente con lo SPID. Chi non possiede le credenziali on line già attive deve procurarsi lo SPID.
Nella scheda del Prof. Renzo Boninsegna vengono riportati gli AVVISI di alcuni Enti della PUBBLICA AMMINISTRAZIONE che consentono a chi è già in possesso di credenziali on line specifiche di poterle utilizzare fino al 30/09/2021.
Al termine viene anche riportata una risposta del Ministero per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale per aiutare i nonni pensionati poco digitali a procurarsi lo SPID.
Gli utenti in possesso di credenziali rilasciate in precedenza, potranno utilizzarle fino alla data di naturale scadenza e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021.
Per accedere ad Istanze On Line occorre essere abilitati al servizio; per chi non lo fosse è necessario seguire le indicazioni presenti nella sezione “Istruzioni per l’accesso al servizio”.
Chi accede con un’identità digitale SPID non deve recarsi presso la segreteria scolastica per completare l’abilitazione.
La novità riguarda anche tutti coloro che si stanno registrando al sistema per la presentazione delle prossime domande di inserimento nelle graduatorie di terza fascia ATA. Il passaggio di identificazione presso le segreterie scolastiche con SPID non è più necessario.
Ci sono novità per quanto concerne le prove Invalsi 2021, con alcune variazioni per quanto riguarda la finestra temporale in cui si svolgeranno i test delle classi terze della secondaria di I grado e delle quinte della secondaria di II grado.
Le classi interessate sono:
Con la Sentenza n. 621/2021 il TAR Lazio ha riconosciuto la piena parità tra il servizio svolto nelle scuole paritarie o parificate o comunque legalmente riconosciute a quello svolto nelle scuole pubbliche.
Pertanto, l’Ufficio Legale proporrà ricorso al TAR al fine di permettere la corretta valutazione del servizio reso per il prossimo aggiornamento delle graduatorie ATA.
Qualora l’OM non conterrà tale equiparazione, gli interessati potranno proporre ricorso.
Successivamente alla pubblicazione dell’O.M., l’Ufficio Legale comunicherà le modalità di adesione.
L’intervento del prof. Draghi, sul mondo della scuola, lascia perplessi. Nell’affermare che l’anno scolastico debba proseguire, prevedendo attività pomeridiane o da svolgersi nel periodo estivo, mostra di dare per scontato che nulla fino ad oggi sia stato fatto, annullando con un colpo di spugna tutto il lavoro di mesi e comunicando alle famiglie e agli alunni la sensazione che quanto finora costruito insieme, non rappresenti nulla…anzi, sia stata una mera perdita di tempo.
Mostra, inoltre, di non avere alcuna considerazione di docenti e operatori della scuola e di non ritenere utile comprendere meglio la difficile e complessa realtà della formazione, prima di fare esternazioni abbastanza discutibili, senza peraltro tener conto del fatto che il periodo estivo non rappresenta un momento di vacanza per i docenti, impegnati in scrutini ed esami.
In linea di principio, siamo assolutamente concordi nel ritenere che la scuola sia altro dalla distanza, ma non si può lasciar intendere che finora gli alunni abbiano perso tempo. I docenti, con spirito di sacrifico e quasi pionieristico, hanno creato classi virtuali in cui gli alunni, seppur a distanza, hanno potuto continuare il dialogo educativo, hanno sentito di non essere soli, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con docenti e compagni su quanto stava accadendo, riuscendo così a metabolizzare la difficile realtà che stavano vivendo, percependo di avere ancora delle certezze, quelle che la scuola rappresenta. Ciascuno di loro ha sentito che in un momento drammatico, per ciascuno e per tutti, la scuola ha continuato a puntare su di loro e sul loro futuro, ha continuato a impegnarsi per la loro formazione e ad offrire a tutti la possibilità di proseguire il proprio percorso formativo.
La scuola è entrata nelle case in punta di piedi e ha visto i docenti lavorare inventandosi nuove modalità di confronto, affinché nessuno restasse indietro. Gli alunni sono stati raggiunti attraverso gruppi whatsapp, Classroom disciplinari, video lezioni; si è lavorato in modalità sincrona e asincrona. I docenti hanno sforato spesso e volentieri il proprio orario di servizio, hanno studiato le nuove piattaforme, hanno partecipato a corsi di formazione realizzati ad hoc, hanno lavorato per creare nuovi materiali didattici, pur di proseguire il dialogo educativo.
Ma poi basta un’affermazione estemporanea , un giudizio sommario per cancellare mesi di lavoro e dedizione, per dimostrare una volta di più la distanza siderale che esiste tra il mondo della formazione e il mondo delle istituzioni. Una volta di più, ma soprattutto una volta di troppo!
Roma 09/02/2021 Il Segretario Generale
(Elvira Serafini)
Il TAR del Lazio, con l'Ordinanza n. 495/2021 del 27.01.2021, ha accolto il ricorso presentato dall’Ufficio Legale dello Snals Confsal a favore dei candidati al concorso straordinario impossibilitati a partecipare, causa COVID, alle prove già programmate e ha stabilito che i ricorrenti “in quarantena” hanno diritto alla partecipazione a prove suppletive da espletarsi “quando ci saranno le condizioni di sicurezza sanitaria”.
Visto l’orientamento, tutti coloro che non potranno partecipare per lo stesso motivo alle prove calendarizzate in questa nuova tornata concorsuale potranno proporre ricorso al TAR del Lazio per il rispetto di pari procedura.
La domande dovrebbero essere presentate dal 1° febbraio al 1° marzo 2021, anche se è molto più probabile uno slittamento dal 1°giugno al 1° luglio 2021. La domanda sarà online.
Per il resto, nella bozza non sono previste altre modifiche.
E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 3 del 5 gennaio il Decreto-legge 1/2021 contenente "ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19".
Per quanto attiene alla scuola il testo interviene sull’organizzazione dell’attività didattica nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, con la previsione della ripresa dell’attività in presenza, per il 50 per cento degli studenti, a partire dal prossimo 11 gennaio.
Le scuole dell’infanzia e del primo ciclo, invece, potranno riprendere le attività didattiche in presenza da domani 7 gennaio.
Inseriamo un prospetto riassuntivo delle determinazioni assunte fino ad ora dalle singole Regioni sulla base di loro apposite ordinanze, elaborato a cura della Segreteria Generale SNALS, ed il testo del Decreto legge 5 gennaio 2021 n.1