Legge di bilancio 2020, approvati proroga Opzione donna e Ape sociale

Lunedì 16/12/2019 in aula al senato è stato approvato il d.d.l. BILANCIO 2020 contenente i commi relativi alla alla proroga di APE SOCIALE e di OPZIONE DONNA.  Possono accedere dal 01/09/2020 alla pensione opzione donna le nate fino al 31/12/1961 con 35 anni di contributi al 31/12/2019.

A Gennaio 2020 il MIUR attiverà la Funzione POLIS per opzione donna requisiti al 31/12/2019.

Opzione donna, il sistema per andare in pensione prima riservato alle lavoratrici con 58 anni di età (59 per le autonome) e 35 anni di contributi, viene prorogato per il prossimo anno dato il successo che ha registrato nel 2019.

Ape sociale è stata prorogata per il 2020 rientrando tra le novità sulle pensioni nella Legge di Bilancio 2020 e prevede di accedere prima all’assegno pensionistico con 63 anni di età e 30 di contributi, che diventano 35 in alcuni casi.

Nella  scheda inviataci dal prof. Renzo Boninsegna sono riportati i commi relativi approvati e le tabelle sinottiche relative a tali tipologie di cessazione.

Quota 100 resterà anche per il 2020 e con buona probabilità per tutto il 2021 completando così il periodo di prova.

Per quanto riguarda Quota 100, il sistema di pensionamento che dà la possibilità di congedarsi dal lavoro con 62 anni di età e 38 di contributi, la novità vera è arrivata il 16 dicembre con il maxiemendamento che prevede 300 milioni di risparmi per il 2020 che vanno ad aggiungersi agli 1,7 miliardi calcolati dal Documento di economia e Finanza, il famoso Def.

Altre novità in merito alle pensioni nella Legge di Bilancio 2020 riguardano anche rivalutazione e riscatto dei contributi. 

Per il 2020 è stato confermato l’indice di rivalutazione dell’1,1% come lo è stato nel 2019 non prevedendo quindi il conguaglio. Il tasso di rivalutazione delle pensioni per il 2020 è così stabilito allo 0,4%.

La rivalutazione va per scaglioni ed è, per quelle pari o inferiori a tre volte l’importo minimo dell’assegno, del 100%. Man mano che l’importo aumenta la percentuale diminuisce.

Intanto un’altra novità delle ultime ore arriva con un emendamento già approvato dalla commissione di Bilancio del Senato e approdato poi nel testo definitivo della manovra che fa aumentare da 5 a 10 anni gli anni non coperti da contribuzione riscattabili per poter accedere alla pensione anticipata. Una grande novità sulle pensioni in Legge di Bilancio che dovrebbe entrare in vigore, salvo cambi dell’ultima ora, a partire dal 2020.