Decreto Linee guida Ministero Istruzione: piano definitivo a.s. 2020/21 per il rientro in classe

La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha firmato il Decreto relativo all’adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021. Le Linee guida per la riapertura delle scuole hanno avuto il via libera anche da parte delle Regioni e degli Enti locali: il piano definitivo è immediatamente operativo e verrà diramato alle istituzioni scolastiche.

L’autonomia delle singole istituzioni scolastiche viene evidenziata, nelle Linee guida, al fine di organizzare al meglio le attività didattiche, utilizzando forme di flessibilità tra le quali:

• suddividere la classe in più gruppi in base al livello di apprendimento;
• riunire in diversi gruppi, alunni provenienti da diverse classi o diversi anni di corso;
• turni differenziati, in base alle fasce di età degli studenti;
• articolazione modulare del monte ore di ciascuna disciplina; ad esempio una riduzione del monte orario delle singole discipline per poi utilizzare il tempo residuo per attività di recupero e consolidamento delineate nel PAI e PIA;
• utilizzo della DAD come strumento di integrazione della didattica in presenza, per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, ove il contesto, competenze e opportunità tecnologiche lo consentano;
• aggregazione delle diverse discipline in aree o ambiti disciplinari, sulla scia dei dipartimenti disciplinari ed interdisciplinari.

Nelle linee guida pubblicate dal Ministero per il rientro a scuola a settembre c’è una novità rispetto alla bozza iniziale: non è più menzionato direttamente il sabato come giorno di lezione per l’estensione del tempo scuola settimanale.

Infatti la bozza conteneva la parola “sabato”: “l’estensione del tempo scuola settimanale alla giornata del sabato, ove non già prevista dalle recenti innovazioni ordinamentali”. Nella versione definitiva è scritto: “una diversa modulazione settimanale del tempo scuola, su delibera degli Organi collegiali competenti.” con la cancellazione della parola “sabato”.

Riguardo le indicazioni sanitarie sul distanziamento fisico, è specificato che:
“Il distanziamento fisico (inteso come 1 metro fra le rime buccali degli alunni), rimane un punto di primaria importanza nelle azioni di prevenzione…”.

Dunque non un metro di distanza tra i banchi ma tra le teste dei ragazzi.

Il Comitato tecnico scientifico (CTS), almeno 2 settimane prima dell’inizio dell’anno scolastico, aggiornerà, in considerazione del mutato quadro epidemiologico, le proprie indicazioni in merito all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale; quindi l’utilizzo delle mascherine, ad esempio, verrà previsto o meno, nella seconda metà di Agosto in base ai dati provenienti dall’analisi della situazione emergenziale; ogni regione potrà agire, in tal senso in autonomia, sempre nel rispetto delle indicazioni del CTS.

Qualora dovesse esserci una seconda ondata del Coronavirus in Italia, in autunno 2020, potrebbe essere prevista nuovamente la sospensione delle attività didattiche in presenza, quindi la DAD.

Pertanto ogni istituzione scolastica inserirà, a prescindere, nell’aggiornamento annuale del PTOF, il Piano scolastico per la Didattica digitale integrata attraverso il quale le scuole individueranno le modalità per riprogettare l’attività didattica, mettendo a frutto quanto potenziato a livello digitale durante l’emergenza, prestando, inoltre, particolare attenzione alle esigenze e necessità degli alunni BES.

Fondamentale non ripetere le situazioni di svantaggio del recente passato in riferimento alla garanzia del diritto all’istruzione per tutti gli studenti; occorre incentivare la piena partecipazione alle attività della DAD, qualunque sia il loro livello di partenza economico, sociale e culturale.

L’Amministrazione nazionale nell’ottica di un continuo monitoraggio, miglioramento e supporto agli enti territoriali e alle scuole ha attivato e attiverà:
• protocolli con gli Ordini degli Psicologici per la gestione degli effetti emotivi del Lockdown sugli alunni, personale della scuola e sulle famiglie;
• convenzioni con gli Enti di telefonia mobile, per agevolazioni sulle tariffe;
• azioni di supporto affinchè gli Enti locali proseguano il completamento dell’infrastruttura che garantisca la copertura di tutto il territorio nazionale con banda larga.

LEGGI QUI download-32x31png

LE LINEE GUIDA DEFINITIVE